Giocate a rendere l'ambiente sicuro e salubre
Il gioco è una dimostrazione comprensibile ai bambini dell'interazione esistente tra ambiente e salute. Si chiama "Honoloko" ed è disponibile gratuitamente su www.honoloko.com . Rappresenta un'isola che simula il mondo reale, le azioni che di volta in volta si scelgono influenzano davvero l'ambiente con cui si interagisce. Ottenendo il punteggio migliore si puo' anche essere premiati.

 

 

 

Progettazioni, ristrutturazioni di interni, consulenza integrata qualità ambiente e sicurezza, recupero urbano, computer grafica, creazione loghi, web editing, organizzazione eventi e mostre, itinerari storico-artistici, disegni a mano libera e in cad 2D-3D video rendering, info appalti.

Un buon progetto abilita, un cattivo progetto disabilita. - P. Hogan -

La metodologia di approccio al progetto si pone l'obiettivo di realizzare il benessere ambientale attraverso la creazione di spazi fatti per l'uomo moderno avendo la consapevolezza della complessità delle sue interrelazioni. Assume
quindi notevole importanza porre una partico-
lare attenzione al rapporto tra l'edificio, le
persone che lo utilizzeranno, l'ambiente che lo circonda e i materiali che si utilizzeranno per la realizzazione del manufatto. La casa in questa ottica rappresenta la componente principale del microcosmo nel quale vive l'uomo contemporaneo e un cui viene trascorsa una rilevante parte del tempo. L'ambiente domestico diviene il luogo di interazione, per antonomasia, di tutti gli aspetti che compongono l'uomo olistico, da quelli che interessano gli aspetti derivanti da esigenze biologiche primarie, a quelle che sono le componenti energetiche e psicologiche. Tali presupposti fanno nascere la necessità di
integrare l'applicazione dei principi della bioarchitettura con gli aspetti energetici e
psico-emozionali dell'uomo, ponendo in tal
modo l'architettura anche in relazione alle
energie del luogo e interpretando gli aspetti
più spirituali del legame casa-uomo, introducendo
concetti che si basano sulla conoscenza dell'elettrobiologia e della geobiologia moderna.
Negli ambienti l'aria dovrà circolare liberamente
e si utilizzeranno fonti di riscaldamento e raffrescamento alternative, evitando i condizionatori perché sigillando le aperture,
isola completamente l'abitazione dall'esterno
e da tutte le energie cosmiche.
Bisogna fare attenzione a non creare complessi metallici che rendono la casa una gabbia di Faraday, un campo magnetico chiuso, all'interno della quale non è possibile più sentire nessuna azione esterna.
Le vetrate e le verande saranno disposte a sud,
in modo da accumulare la maggiore quantità di calore e di luce solare in tal modo ci sarà una sensibile riduzione degli sprechi.
I materiali nella casa ecologica saranno naturali come legno, pietra e argilla, evitando ferro e alluminio, i tessuti sintetici,le vernici e i collanti tossici. In genere i materiali che in fase di produzione hanno richiesto meno energia risulteranno a minor impatto ambientale e quindi secondo i principi della bio-edilizia sono da preferire, non sempre però questo principio può essere esteso a tutti i materiali di cui è composto l'edificio. Considerando anche che rispetto alla vasta gamma di prodotti in commercio quelli
eco-sostenibili sono pochi e il loro livello di produzione è ancora limitato. Questo fattore contribuisce a far credere che l'applicazione di questi dettami sia riservata solo ad una fetta di società in grado di permettersi economicamente
la loro introduzione una convinzione peraltro sbagliata perché sono possibili soluzioni alla
portata di tutti.

I materiali utilizzati dovrebbero rispondere a determinati requisiti:

•  Essere privi di sostanze tossiche e inquinanti,
che non emettano vapori, polveri, particelle,
odori nocivi, sia durante la fabbricazione sia al momento dell'uso

•  Dovrebbero essere inoltre resistenti a
batteri, virus, muffe e altri microrganismi
nocivi

•  Che abbiano proprietà di coibentazione
acustica

•  Sicuri radioattivamente, che non emettano dannose radiazioni

•  Sicuri dal punto di vista elettromagnetico, in
quanto non permettono la conduzione e l'accu-
mulo di elettricità statica, né emettono campi elettrici nocivi di alcun tipo

•  Piacevoli al tatto, l'odorato e la vista Inoltre dovrebbero soddisfare il più possibile alcuni
criteri oggettivi: essere rigenerabili e presenti come materia prima in quantità abbondanti

•  Prodotti e distribuiti con un minimo di impatto negativo sull'ambiente

•  Avere delle caratteristiche vive come la capacità di respirare o di trattenere il calore d'inverno
e il fresco d'estate

•  Durevoli nel tempo

•  Adatti al riciclo o al riuso

Risparmio Energetico



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La direttiva Europea sul Risparmio Energetico riserva una particolare attenzione all'isolamento delle costruzioni esistenti e con una piccola spesa è possibile avere un notevole risparmio sui consumi. Il benessere abitativo aumenterebbe verrebbero eliminati i processi di formazione di umidità e muffa e nel contempo ci sarebbe una forte riduzione di uno dei fattori di inquinamento atmosferico dovuto all'emissione di CO 2 .

risulta una buona norma per avere un alto comfort abitativo:

1- Isolare le pareti esterne con almeno 7/8 cm. di isolante traspirante nell'intercapedine.

2- Non utilizzare i “blocchetti” se non con un cappotto interno di isolante rigido e traspirante
da 5 cm.

3- I sottotetti dovranno avere almeno 8/10 cm. di isolante traspirante in pianura, 12/15 cm. in
collina e 18/20 cm. in montagna.

4- Prevedere un adeguata protezione per le zone del sottofinestra.

5- La realizzazione di infissi con doppi vetri termici.

6- Non posizionare più i caloriferi sotto le finestre ma vicino alle porte.

7- Predisporre per gli androni e i porticati uno strato isolante traspirante da 7/8 cm.

8- Schermatura per le solette di interpiano di almeno 5 cm.

9- Isolamento delle tubazioni degli impianti di riscaldamento.

10-Adeguamento e controllo delle caldaie.

Obiettivo: riduzione dei consumi e dell'inquinamento del 35/40%