Si è proceduto alla realizzazione della lampada usando interamente materiale riciclato, i componenti strutturali utilizzati sono costituiti da pezzi di legno che opportunamente assemblati hanno permesso la definizione di una forma armonica. Alla struttura di base così ottenuta, con la necessaria definizione dei canali di collegamento per il passaggio del filo elettrico, sono state aggiunte parti in legno sagomate e piegate a vapore. Infine, sono stati inseriti alcuni pendenti in cristallo appartenenti ad un lampadario di fine 700, di cui, i pendenti costituiscono l'unico reperto di risulta posseduto. La scelta di creare un oggetto, usando elementi riciclati, si inserisce in un discorso che vuole proporre una politica più attenta nei confronti di quei materiali che ad una prima analisi sembrano inutili. Siamo portati facilmente a disfarcene, sia perché li consideriamo ingombranti e inutili, sia perché hanno perso la caratteristica iniziale di utilizzo. Non riuscendo immediatamente a pensare ad un loro impiego alternativo, istintivamente si classificano come materiali di scarto, senza un valore intrinseco, privi di significato o qualità.
La possibilità di dare nuove funzioni a questi materiali risulta utile perchè, in tal modo, si riduce la produzione di rifiuti che, come nel caso del legno, risulta produttore durante il processo di degrado, di gas metano e anidride carbonica, emissioni responsabili della formazione del buco dell'ozono nell'atmosfera.

Attrezzature utilizzate:

Seghetto alternativo

Trapano elettrico

Avvitatore automatico

Cacciaviti vari

Colla vinilica e viti di varie dimensioni.